Il no all’iniziativa contro i bilaterali è stato quasi unanime con 136 voti a favore, 2 voti contrari e 0 astensioni. “Questa iniziativa è un attacco diretto e frontale contro la prosperità della Svizzera, la sua competitività e la formazione, ricerca e sviluppo. I fautori propongono una Svizzera che si chiude su sé stessa, isolandosi. Il rifiuto deve essere considerevole per garantire anche in futuro una Svizzera aperta, forte e innovativa”, ha dichiarato il consigliere nazionale Michel Matter.
Un sì all’acquisto dei nuovi aerei da caccia è stato ritenuto necessario dai verdi liberali. “Solo così il nostro Paese potrà adempiere agli obblighi di diritto internazionale per la sorveglianza dello spazio aereo”, ha sottolineato il vice-presidente del gruppo parlamentare Beat Flach. Contrariamente alla proposta concernente i Gripen, che i verdi liberali avevano rifiutato, gli acquisti previsti saranno pienamente integrati nel budget dell’esercito e non implicheranno l’utilizzo simultaneo di due flotte di aerei. Una maggioranza di delegati, convinta di questi argomenti, si è pronunciata per il sì con 82 voti a favore, 55 contrari e 7 astensioni.
Con 138 voti a favore, 1 contrario e 2 astensioni, i verdi liberali si sono pronunciati a immensa maggioranza contro la revisione della legge sulla caccia. Le nuove modifiche sono una pura e semplice autorizzazione ad abbattere specie indigene e protette, già molto minacciate. I verdi liberali si vogliono impegnare per una politica che difende la biodiversità, non che la mette in pericolo.
Impegno verde liberale a favore di una politica famigliare moderna
Per la maggioranza dei delegati, gli argomenti sulla proposta per maggiori deduzioni fiscali dei figli da parte di terzi sono fuorvianti e non permettono di sviluppare una politica famigliare moderna e sana. Di conseguenza, i verdi liberali hanno detto no con 130 voti contrari, 5 favorevoli e 5 astensioni. La penuria di lavoratori qualificati può essere combattuta molto più efficacemente con altre misure, come l’imposizione individuale delle persone fisiche. Inoltre, i verdi liberali sostengono la proposta iniziale del Consiglio federale concernente un aiuto mirato per la custodia dei figli al di fuori dalla famiglia, come lo chiedeva un’iniziativa parlamentare.
Infine, i delegati hanno chiaramente sostenuto il congedo paternità di due settimane con 128 voti favorevoli, 9 contrari e 1 astensione considerandolo come un primo passo nella buona direzione. L’obiettivo dei verdi liberali rimane l’introduzione di un congedo parentale per entrambi i genitori.