Questo attacco costituisce di fatto una dichiarazione di guerra della Russia. La Svizzera deve ormai unirsi all’insieme della comunità internazionale e opporsi a questo attacco con sanzioni severe. Il presidente del partito Jürg Grossen: “mi aspetto dal Consiglio federale che ci mostriamo solidali verso i nostri partner europei e che partecipiamo alle sanzioni dell’UE.” Tutte le transazioni finanziarie verso la Russia e con banche russe devono essere immediatamente interrotte. Bisogna inoltre prevedere restrizioni di viaggio e sanzioni tecnologiche. La Svizzera deve evitare a ogni costo che gli attori russi utilizzino la Svizzera per aggirare le sanzioni internazionali.
In parallelo, la comunità internazionale deve lavorare rapidamente a una descalation della situazione e ad una soluzione politica del conflitto. Oltre alle sanzioni, la Svizzera può ugualmente agire per vie diplomatiche, in particolari quelle dell’OSCE e deve essere pronta a fornire aiuti umanitari.